19_09_2012| PROVINCIA UNITA, PDL REGIONALE: SI’ ALL’ACCORPAMENTO, NON SOLO PER LA ROMAGNA

Mercoledì, 19 Settembre 2012

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PROVINCIA UNITA, PDL REGIONALE: SI’ ALL’ACCORPAMENTO, NON SOLO PER LA ROMAGNA


Dopo il Pd anche il Pdl dell’Emilia Romagna fa le sue precisazioni sul riordino delle Province. Vertice, al proposito, del coordinamento regionale a Mirandola che ha approvato, a maggioranza, un documento per ribadire “la totale e convinta contrarietà al mantenimento delle attuali Province in quanto enti inutili e profonde sono state perplessità circa l’ipotesi di un riordino frutto di pressione campanilistica e di interessi locali”.


Il documento, quindi, propone “l’istituzione di una Provincia Romagna, composta da Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini; il mantenimento dell’attuale Provincia di Ferrara, in quanto in possesso dei requisiti minimi legati alla dimensione territoriale e alla popolazione residente; l’istituzione di due nuove distinte Province: Modena e Reggio Emilia, da una parte, e Parma e Piacenza, dall’altra, in funzione di particolari ragioni storiche, culturali, economiche e produttive. Si auspica altresì che il futuro sindaco della città metropolitana di Bologna sia eletto a suffragio universale”.


Infine, il documento regionale del Pdl, “subordina il prospettato riordino delle Province a queste condizioni: l’allocazione dei presidi statali decentrati sul territorio, anche nelle zone accorpate non sedi di capoluogo di provincia; il rafforzamento dei livelli di sicurezza attuali, a seguito del predetto riordino”.